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Lavoro Domestico

in arrivo le tredicesime

Le tredicesime dei lavoratori domestici andranno pagate entro il 25 dicembre

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Caf

Nuovo ISEE 2022

Prepariamoci a richiedere il nuovo ISEE nel 2022, a partire da Gennaio avrà validità fino al 31/12/2022 e sarà necessario per richiedere il nuovissimo Assegno Unico che andrà a sostituire gli ANF (Assegni Familiari).

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Lavoro Domestico

Hai bisogno di un preventivo per una badante?

Contattaci per avere senza impegno un preventivo dei costi che affronterai per assumere una lavoratrice domestica.
Ti diremo a quanto ammonterà lo stipendio mensile, i contributi e quanto dovrai accantonare per TFR e tredicesima, così che tu possa essere perfettamente informato prima di diventare un datore di lavoro a tutti gli effetti!

Scrivici quali sono le tue necessità, quante ore dovrà lavorare a settimana la tua lavoratrice domestica e cosa dovrà fare in casa.
Ti risponderemo con un preventivo su misura in base al CCNL corrente.

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Immigrazione

Cittadinanza Italiana

Il termine per l’associazione con SPID della propria domanda di cittadinanza è prorogato al 31 ottobre 2021.
Si ribadisce che gli utenti che non avranno effettuato l’associazione entro il suddetto termine, non potranno verificare l’iter della propria istanza e conoscere le comunicazioni che li riguardano.

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Generale

Green Pass per lavoratori domestici

COSA SAPPIAMO
Il decreto-legge 21 settembre 2021, n. 127 recante “Misure urgenti per assicurare lo svolgimento in sicurezza del lavoro pubblico e privato mediante l’estensione dell’ambito applicativo della certificazione verde COVID-19 e il rafforzamento del sistema di screening” indica che dal 15 ottobre e fino al 31 dicembre 2021, termine di cessazione dello stato di emergenza, il green pass diventerà obbligatorio per tutti i lavoratori, anche quelli domestici.

COSA SIGNIFICA
Se dopo il 15 Ottobre il lavoratore domestico assunto non possiede una versione valida del Green pass dovrà essere considerato assente ingiustificato: non potrà quindi svolgere attività lavorativa e non percepirà la retribuzione. Per questo periodo di permesso non retribuito non maturerà nè stipendio, nè contributi, nè TFR o tredicesima.
Il lavoratore assente non potrà essere licenziato per motivazioni riconducibili alla mancanza di green pass ma il datore di lavoro sarà sempre libero di licenziare senza addurre una motivazione né una giusta causa se viene concesso il dovuto periodo di preavviso.
L’unica alternativa, per i lavoratori che vorranno continuare a lavorare regolarmente, sarà sottoporsi a tamponi molecolari ogni72 ore a spese proprie.